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Due donne arrestate per taccheggio a Pagani

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Due donne arrestate per taccheggio a Pagani

Due donne arrestate per taccheggio, rubavano in un centro commerciale a Pagani con borse schermate

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Ieri i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno arrestato Mafalda Tutino, 44enne, e Maria Lo Vasco, 60enne, entrambe di Napoli e già note alle Forze dell’Ordine.

Due donne arrestate per taccheggioDue donne arrestate per taccheggio

Già da qualche tempo venivano segnalati continui furti ai danni del Centro Commerciale “Pegaso” di Pagani, quando ieri pomeriggio un maresciallo della Sezione Operativa, libero dal servizio, ha osservato alcuni movimenti sospetti di due donne.

Queste ultime, con grandi borse da spesa, sono state notate dal militare mentre uscivano da uno dei negozi per aver depositato il contenuto delle borse nella loro auto parcheggiata e per aver poi fatto immediatamente ritorno nel centro commerciale. Al ripetersi della strana manovra, il maresciallo ha deciso di intervenire, non prima di aver allertato altri militari sopraggiunti in suo ausilio, bloccando le due donne all’uscita del nogozio di articoli per elettronica.

Due donne arrestate per taccheggio
Due donne arrestate per taccheggio

Le capienti borse, abilmente artefatte con un sistema di schermatura, riuscivano agevolmente ad eludere i sistemi antitaccheggio delle attività commerciali, celando all’interno merce di vario tipo per un valore complessivo di oltre 300 euro.

La successiva perquisizione dell’autovettura in uso alle due napoletane ha consentito, inoltre, di rinvenire ulteriore merce (articoli di abbigliamento ed elettronica – giochi e console Sony Playstation) asportata con il medesimo sistema da negozi di elettronica ed abbigliamento del centro commerciale, pari al valore di altri 500 euro. La merce trafugata è stata quindi riconsegnata ai negozianti, mentre l’autovettura delle due donne è stata sottoposta a sequestro.

La Tutino e la Lo Vasco sono state successivamente arrestate con l’accusa di furto aggravato, e questa mattina sono state giudicate dal Tribunale di Nocera Inferiore con rito direttissimo.

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