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Dopo le scorse positive esperienze, torna a Pellezzano il City Camps

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Dopo le scorse positive esperienze, torna a Pellezzano il City Camps

Da oggi fino  al 25 giugno, nel rinnovato parco comunale di via Filanda a Capezzano, i bambini saranno accolti con cortesia e attenzione, in un ambiente familiare a contatto con la natura, per l’annuale campo estivo di lingua straniera. 

La vacanza-studio City Camps, promossa dall’Amministrazione Comunale di Pellezzano in sinergia con l’Associazione Culturale Trinity point lingue e informatica, è da diversi anni un’opportunità unica di apprendimento per i ragazzi, che hanno la possibilità di sperimentare un contatto diretto con la lingua attraverso un corso d’inglese e l’attività dei laboratori studiati al fine di stimolare la creatività. Gli organizzatori lo hanno definito un “viaggio senza valigia”, l’esperienza di un campo estivo in lingua inglese senza muoversi dal comune ove risiedono.

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni della scuola dell’obbligo. Due settimane in cui i ragazzi seguiranno un programma di attività di vario tipo, ma sempre in lingua inglese e saranno seguiti da un tutor madrelingua. la giornata comincia alle ore 9.00 con giochi e attività all’aperto, c’è poi il momento prettamente didattico, quindi il pranzo e poi un aleggera attività ricreativa prima di tuffarsi ancora nei laboratori fino alle 18.00.

Ogni tutor seguirà, per tutta la durata del campo estivo, un ristretto gruppo di ragazzi ed il programma che è stato stilato prevede quindici giorni di in cui l’obiettivo primario sarà quello di approfondire la lingua inglese attraverso gare, giochi, musica, teatro e sport. Tutto il materiale didattico necessario per lo svolgimento delle attività proposte sarà interamente fornito dall’associazione. Sviluppano così una naturale acquisizione della lingua inglese, sviluppando allo stesso tempo un vocabolario specifico, pratico e utile in molti contesti quotidiani. E lo faranno divertendosi!

“L’iniziativa vuole ripercorrere l’esempio dei camp scolastici estivi dei paesi anglosassoni – dice il sindaco Carmine Citro – E’ un modo per aiutare i bambini e i ragazzi a crescere, a diventare più autonomi e a sviluppare lo spirito di gruppo. In questo caso però c’è anche un valore aggiunto, che è la possibilità di imparare una lingua straniera”.