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Vincenzo De Luca incontra i sindaci del Cilento

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Vincenzo De Luca incontra i sindaci del Cilento

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca incontra a Vallo della Lucania i sindaci del Cilento. Pronto per il territorio mezzo miliardo di euro da investire nelle infrastrutture e nel turismo. “Chi non ha coraggio di decidere se ne deve andare a casa”

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Ieri sera presso il centro della Biodiversità a Vallo della Lucania, località Montisani, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca incontra i Sindaci cilentani. Ad attenderlo Toni Aloia primo cittadino vallese, il Presidente del PNCVDA Tommaso Pellegrino, e Giuseppe Canfora Presidente della Provincia di Salerno.

De Luca
In una sala stracolma, oltre ai sindaci, presenti anche i Parlamentari Sabrina Capozzolo e Simone Valiante, ed alcuni consiglieri regionali e provinciali tra cui Franco Alfieri e Maria Ricchiuti. All’incontro hanno partecipato anche delegazioni di operai del Corisa 4 – che chiedono la riapertura dell’impianto di stoccaggio di Vallo Scalo – e delle Comunità Montane, oltre a semplici cittadini.

Un De Luca carismatico ed operativo, che giunge nel Cilento per dare risposte tangibili al territorio. Concretezza espletata con la consegna, nelle mani  di 22 sindaci, di altrettanti decreti firmati, per 13 milioni di euro destinati   alla viabilità locale. Con la pretesa che entro 15 giorni vengano formulati i bandi di gara per l’assegnazione degli appalti, pena la revoca del finanziamento.

L’intervento del Governatore ruota attorno al lavoro. L’obiettivo principale della Regione è creare occupazione, per far sì che i nostri giovani  non devono avere la necessità di emigrare, spopolando i paesi. Ed invita i Sindaci ad una mobilitazione eccezionale, in vista della prossima grande sfida a cui saranno sottoposti. Infatti, De Luca annuncia che vi saranno, per la Regione Campania, 14 miliardi di euro di fondi comunitari da mettere rapidamente in cammino: “Investire velocemente, ma nella maniera più trasparente – scegliete voi come – “ . Fondi destinati principalmente alle infrastrutture, suddivisi con pari dignità tra tutti i Comuni, nell’ottica di un riequilibrio territoriale fortemente voluto dal Presidente.

E per il comparto Cilento pronto mezzo miliardo di euro, con la consapevolezza che se ben spesi si attuerà una rivoluzione. Auspicando una certa operatività ed evitando inutili intoppi burocratici:Chi non ha il coraggio di decidere se ne deve andare a casa”. Decidere è il suo imperativo dunque, l’importante è operare nella massima trasparenza, senza mettersi soldi in tasca, ed avere fiducia nella Giustizia.

La Campania e con essa la Provincia di Salerno deve guardare all’Europa. Una realtà meridionale che esuli dai confini nazionali. Per fare del Cilento un  comparto turistico d’eccellenza bisogna essere competitivi sul mercato, dal  quale attualmente siamo esclusi, essendo indietro di 30 anni. Il territorio presenta alcune eccellenze, ma poi è contraddistinto dalla disorganizzazione. Il mare, anche il più bello, da solo non basta per fare turismo.

Per riconquistare il mercato turistico da subito bisogna completare le infrastrutture, dopodiché organizzare l’offerta. Ed in tale ottica l’aeroporto di Salerno e l’alta velocità rappresentano snodi strategici. In merito allo scalo aeroportuale manifesta la  volontà di renderlo operativo, affidandone la gestione ad una compagnia tramite un bando internazionale, nella massima trasparenza. Ed annuncia che per Dicembre i lavori che interessano Cilentana saranno ultimati.

Prima di congedarsi, in una maniera molto velata ed elegante, tratta l’argomento referendum costituzionale. La certezza di dover operare, attualmente, in una “palude burocratica”, contrapposta all’esigenza che i tempi dell’economia sono molto più veloci di quelli della burocrazia, gli fa prediligere il SI. Con la solita onestà intellettuale che lo contraddistingue, non esalta il nuovo testo costituzionale, ma è consapevole che l’alternativa a questa riforma è il nulla. Ed in tal senso parla con esempi: sul Bosforo in 3 anni e mezzo hanno costruito il terzo ponte. In Italia questo lasso di tempo non è sufficiente neanche per ottenere una V.I.A.
Epilogo del suo viaggio nel Cilento, un’incontro in forma strettamente privata sulla questione della chiusura del Tribunale di Vallo della Lucania.

Galleria fotografica – All Right reserved Pietro Avallone

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Laureando in architettura, Flaneur e fotografo. Nel 2004 vince il concorso fotografico "Spalle al mare" indetto dalla Feltrinelli di Napoli. Al suo attivo le mostre fotografiche "Altrove che quì" (IX meeting del mare, Marina di Camerota 2005), "Scelte di vita" (Expressioni, Lacco Ameno-Ischia 2005). Partecipa ad A.GA.T.A. con 2 retrospettive di cui cura personalmente anche gli allestimenti (Camerota, 2009, 2010). Per Edizioni dell'Ippogrifo è autore delle foto dei libri "La nuova Cucina di Napoli" di F. Aiello (2013) e "Sorbillo La pizza di Napoli" di F.Aiello (2014). Nel 2014 una sua foto è pubblicata sul sito del TIME