Home Sport Calcio Cus Salerno, corsaro per 5 a 0 in terra calabrese

Cus Salerno, corsaro per 5 a 0 in terra calabrese

0
Cus Salerno, corsaro per 5 a 0 in terra calabrese

Cus Salerno, corsaro in terra calabrese: vittoria per 5-0 nel match di ritorno, dopo il 5-2 dell’andata. Il 7 Marzo sarà la volta del Cus Palermo per il II turno preliminare

[ads1]

Nella gara di ritorno del primo turno preliminare il Cus Salerno non batte ciglio e ne fa altri cinque, ma, stavolta, senza subire reti. Trasferta estenuante, con partenza in prima mattinata per trovarsi pronti alle 14:00 sul bel campetto del Cus Reggio Calabria e rientro a serata inoltrata.

Cus Salerno, corsaro per 5 a 0 in terra calabreseIl Cus Salerno parte a razzo e passa in vantaggio dopo soli due minuti grazie al gol di Chieffo. Bastano altri quattro giri di orologio e arriva il raddoppio con De Carlo che serve l’assist a Ricciardi (sempre sul pezzo e migliore in campo) libero sulla fascia, il quale non perdona.

Al 10’ del primo tempo arriva addirittura il terzo gol, stavolta grazie alla dea bendata, con l’autogol del difensore reggino immolatosi per intercettare un passaggio di De Carlo a Ricciardi. È lo stesso Ricciardi l’autore della quarta rete, che arriva al 15’ del primo tempo.

Degna di nota, anche questa volta, la prestazione difensiva di Augusto Calvar, sempre ordinato e fondamentale anche nell’organizzazione del gioco. È anche grazie a lui (e a capitan Dello Buono tra i pali) se la porta è rimasta immacolata. Da sottolineare l’atteggiamento sempre offensivo del Cus Salerno, che per tutto il match ha dimostrato di non aver fatto questa trasferta solo con lo scopo di difendere il risultato, anzi!

Nella ripresa il Cus Salerno va di diagonale con Nico De Carlo. Esordio col botto per mister Bisogno, degno sostituto di Giordano, dal piglio e dallo stile zemaniani.

Ora tutti rivolti al 7 Marzo, quando a Salerno, per la gara d’andata del secondo turno preliminare, arriverà il fortissimo Cus Palermo, che, dopo essersi sbarazzato del Cus Catanzaro, non sembra affatto aver voglia di fermarsi.

[ads2]

 

Previous article Battipaglia, ennesimo ricorso al Tar dell’opposizione
Next article Eboli, ferma opposizione all’estrazione di biometano
Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).