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Cava de’ Tirreni, verso la chiusura dei campi containers

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Cava de’ Tirreni, verso la chiusura dei campi containers

 

Stamattina consegnate le chiavi di tre alloggi popolari agli eventi diritto. Con queste nuove assegnazioni ci si avvia alla completa chiusura di tutti i campi containers

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Cave de’ Tirreni- Stamattina, giovedì 27 luglio, sono state consegnate le chiavi di tre alloggi popolari agli eventi diritto, Anna Ronca, Elena D’Elia, che si trasferiranno negli alloggi di via Luigi Ferrara e Fulvio Maiello, in quelli di via Aniello Ferrigno.

Presenti il vicesindaco Nunzio Senatore, la Consigliera comunale, delegata al Patrimonio, Anna Padovano Sorrentino e il dirigente del II Settore, Antonino Attanasio.

Con queste nuove assegnazioni ci si avvia alla completa chiusura di tutti i campi containers della città, dove sono rimasti alloggiati solamente tre persone che a breve potranno finalmente lasciare il prefabbricato per un nuovo appartamento in corso di ultimazione.

Tutti gli altri occupanti che, senza titolo, risiedono nelle baracche saranno sgomberati per dare il via allo smantellamento dei prefabbricati.

In corso di espletamento, quest’oggi, anche la gara per l’affidamento dei lavori di dismissione delle coperture in amianto dei prefabbricati esistenti sui siti de Le Ginestre, Sant’Arcangelo e San Pietro (Largo Genovesi) che avranno inizio a settembre.

“Entro l’anno – dichiara il Vicesindaco Nunzio Senatore – tutti avranno una degna sistemazione e si porrà fine a questa brutta pagina della nostra città che dura da oltre trent’anni e che ha visto i campi destinati  al post terremoto diventare anche un ghetto per disagiati e senza dimora. In questi due anni abbiamo fatto un duro lavoro di verifica di tutte le assegnazioni, di concerto con le Forze dell’Ordine, Carabinieri, Guardia di Finanza, che ha permesso di scoprire tanti furbetti, oltre che reperire i fondi per arrivare alla completa chiusura dei campi. Un ringraziamento particolare va all’Ufficio Patrimonio e alla Consigliera comunale delegata, Anna Padovano Sorrentino, che hanno svolto un ottimo lavoro per consentire di superare tanti ostacoli e dare finalmente una risposta a chi attendeva da decenni una vera casa.

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