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Capaccio, piano di rilancio per le farmacie comunali: la proposta del sindaco Palumbo

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Capaccio, piano di rilancio per le farmacie comunali: la proposta del sindaco Palumbo

Consorzio Farmaceutico Intercomunale a Capaccio, Palumbo: “Piano di rilancio per offrire servizi alla collettività”

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“Un piano di rilancio per le farmacie comunali, da sempre punto di riferimento per la fasce più deboli della popolazione”. È quanto proposto dal Sindaco di Capaccio Paestum, nonché presidente d’Assemblea del Consorzio Farmaceutico Intercomunale, al termine dell’incontro svoltosi lo scorso 28 luglio, a Palazzo di Città, con il presidente del Cda del Consorzio Andrea Inserra, il direttore generale CFI Francesco Sorrentino, il vice direttore CFI Romeo Nesi, la vice sindaca del Comune di Capaccio Paestum Teresa Palmieri, l’assessore al Bilancio Giuseppe Troncone, l’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni Paola Moschillo, e i rappresentanti delle sigle sindacali CGIL, CISL E UIL.

Al centro dell’incontro, la paventata fuoriuscita dal Consorzio del Comune di Scafati, con ricadute occupazionali sui lavoratori del CFI e sulla collettività, così come il rischio di uno scioglimento dello stesso CFI nel febbraio 2018.

Lo scopo della riunione operativa è stato proprio quello di scongiurare scelte che penalizzerebbero i Comuni, i lavoratori e gli stessi cittadini. Le preoccupazioni nascono, in particolare, da quanto previsto dal piano di riequilibrio di Scafati che provvederebbe la vendita delle farmacie comunali.

“Negli ultimi anni, è stata svolta un’azione di risanamento del Consorzio, pur essendoci ancora tanto da poter fare. In passato, purtroppo, il CFI è stato usato come carrozzone e ciò non è accettabile. – ha detto il sindaco Franco Palumbo al termine dell’incontro – Se infatti è fondamentale la funzione anche sociale delle farmacie comunali, altrettanto vero è che non è accettabile che le stesse siano in perdita. È necessario un approccio della politica al problema che sia di soluzione e non di conflitto, visto che ci sono in gioco i destini di 83 lavoratori e delle loro famiglie, così come di tanti cittadini”.

“Occorre che ciascuno faccia la propria parte – ha concluso il sindaco – affinché si trovino le condivisioni per il mantenimento del Consorzio. Ciò richiede scelte condivise tra parte pubblica e organizzazioni sindacali, indipendentemente da chi resti o meno degli enti soci”.

Le sigle sindacali hanno espresso soddisfazione al termine del tavolo tecnico, mentre Palumbo ha annunciato che a breve incontrerà i Commissari di Scafati e subito dopo convocherà nuovamente  l’Assemblea del Consorzio.

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