Home Salernitana Bernardini, con lui in campo difesa di ferro

Bernardini, con lui in campo difesa di ferro

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Bernardini, con lui in campo difesa di ferro

Bernardini finora ha giocato due partite nelle quali la Salernitana ha conquista quattro punti senza ancora subire gol. Al “Menti” inoltre la squadra ha ben risposto anche al cambio di modulo

[ads1] La Salernitana esce dal “Menti” di Vicenza con un prezioso pareggio e per la seconda volta in questo campionato riesce a mantenere inviolata la propria porta. L’altra occasione in cui la squadra granata era riuscita a non subìre gol era stata alla 13ma giornata quando si impose 1-o contro il Novara. Due partite, quattro punti, e zero gol subiti nelle quali al centro della difesa granata c’è sempre stato Alessandro Bernardini.

BernardiniCertamente non un caso, perché Bernardini con la sua esperienza e personalità, ha confermato anche al “Menti” di riuscire a trasmettere sicurezza a tutta la squadra e non solo ai compagni del reparto difensivo.

Contro il Vicenza a beneficiare del rientro da infortunio del centrale difensivo di Domodossola è stato anche il portiere Terracciano un po’ a sorpresa schierato di nuovo titolare da Torrente. Ieri l’estremo difensore, a parte un’ avventata uscita a metà ripresa, ha disputato una buona partita, impreziosita da un’importante parata nel finale. 

Altro uomo apparso in crescita contro i veneti è stato Davide Moro. Il centrale di centrocampo, con Bernardini alle spalle, si è ritrovato nel suo ruolo di regista davanti alla difesa, disputando sicuramente una delle migliori prestazioni della stagione.

La Salernitana al “Menti” è inoltre scesa in campo  con un nuovo spartito tattico. Non più 4-3-3, ma un più accorto 3-5-2. La squadra ha dato buone risposte all’allenatore che cercava segnali importanti dopo le due sconfitte in quattro giorni tra Campionato e Coppa Italia.

Ora c’è da capire se questo nuovo modulo, in cui il sacrificato inizialmente sembra essere Coda, sarà  riproponibile anche nelle partite casalinghe, quando c’è la necessità di essere più offensivi. Intanto mercoledì si va a Livorno, dove a causa della squalifica di Colombo, c’è il rebus su chi scenderà in campo sulla fascia destra, vista la bocciatura di Torrente nei confronti di  Gianluca Pollace. Sempre che il trainer di Cetara non decida di concedere una seconda chance al giovane terzino scuola Lazio.

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