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Battipaglia, Amministrazione chiede cassa integrazione per dipendenti “Sele Ambiente”

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Battipaglia, Amministrazione chiede cassa integrazione per dipendenti “Sele Ambiente”

L’Amministrazione comunale di Battipaglia chiede la cassa integrazione per i dipendenti di “Sele Ambiente”

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La Giunta Comunale di Battipaglia ha approvato una delibera in favore dei lavoratori della società “Sele Ambiente Srl”. I dodici dipendenti, per i quali è stata avviata la procedura di mobilità (licenziamento collettivo), rischiano di perdere il posto di lavoro dopo l’incendio avvenuto l’11 giugno scorso. Nella delibera si richiede alla Prefettura e alla Regione Campania la concessione della cassa integrazione in deroga. La richiesta di intervento è stata ufficializzata con una lettera firmata dalla Cgil Salerno.

Si legge nella delibera:

«Ritenuto pertanto necessario e di fondamentale importanza recepire l’istanza avanzata dai sindacati e richiedere alla Prefettura di Salerno ed alla Regione Campania, nella persona del Presidente della Regione Campania onorevole Vincenzo De Luca e dell’assessore al lavoro onorevole Sonia Palmieri, il dovuto interessamento verso una questione che per il nostro territorio si rivela della massima delicatezza in termini occupazionali».battipaglia, sele

La Cgil ha avviato un tavolo di confronto con la Regione proprio per garantire i diritti ai lavoratori. Afferma la sindaca Cecilia Francese:

 «Riteniamo doveroso per l’amministrazione comunale scendere in campo e chiedere che vengano salvaguardate le maestranze della Sele Ambiente. Ho incontrato personalmente alcuni lavoratori e il rappresentante della Cgil Anselmo Botte per recepire le loro istanze. Con la delibera approvata ci facciamo carico di chiedere, vista la straordinaria crisi economica che ha interessato la nostra città negli ultimi anni, con la perdita di numerosi posti di lavoro, che ai lavoratori venga concessa la cassa integrazione in deroga. Un atto di giustizia sociale per una condizione di emergenza che coinvolge dodici famiglie battipagliesi».

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