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Baronissi, presentata in mattinata la nuova associazione culturale Astèria

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Baronissi, presentata in mattinata la nuova associazione culturale Astèria

Il Museo Frac di Baronissi come punto di inizio per una campagna informativa votata al culto della bellezza e dell’arte territoriale. Questa l’idea basilare su cui si fonda il progetto Astèria, presentato ufficialmente in mattinata

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Si è svolta nella mattinata di oggi presso le sale del Museo Frac di Baronissi, una conferenza stampa di presentazione per sancire la nascita ufficiale dell’associazione culturale Astèria.

Forte di un logo definito dal suo ideatore “sintetico, essenziale e formato principalmente da tre stelle completate da una corona di alloro, da sempre simbolo del mondo letterario, che sono disposte su di uno sfondo rosso in modo tale da ricreare la prima lettera dell’alfabeto”, l’associazione è nata dall’idea di cinque amici appassionati d’arte e letteratura e si propone come obiettivo principale il recupero del bello in tutte le sue forme. E questa idea si evince già dal nome scelto per l’intero progetto.

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“Astèria è un nome che non è stato scelto a caso ma è un richiamo a Dante”– ha spiegato il presidente Giovanni Stanzione- ” perchè il termine deriva dal greco e significa stelle, come quelle più volte citate proprio dal sommo poeta per terminare le tre cantiche della Commedia. E anche lo stesso Dante non è un caso. Quello che presentiamo oggi, infatti, è un progetto che si sviluppa a partire dalla passione comune di cinque amici per l’artista fiorentino, in primis, e più in generale per tutto ciò che sia definibile arte. Il nostro obiettivo è quello di promuovere l’arte e il “bello”, valorizzando siti archeologici e culturali attraverso spettacoli, giornate di studio e serate tematiche, in modo tale da avvicinare l’interesse dei cittadini alla visione dell’arte stessa.”

Nel suo monologo di presentazione il presidente Stanzione ha anche aggiunto che è “necessario avere a cuore e operare sempre per il proprio territorio di appartenenza. In questo senso la Valle Dell’Irno è una fonte inesauribile di cultura da valorizzare attraverso una campagna informativa che presti anche attenzione alle tante problematiche sempre presenti e riguardo le quali a volte c’è scarsa conoscenza. Noi crediamo molto in questa idea e soprattutto in questo progetto e, nel ringraziare il sindaco che ci ha concesso il patrocinio comunale, speriamo di riuscire ad operare seguendo questa strada per condurre un buon lavoro futuro.”

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Sulla stessa linea di pensiero anche il sindaco del comune irnino  Gianfranco Valiante che, nel ricevere la tessera associativa ufficiale, ha voluto porgere il suo augurio per l’inizio dei lavori affermando che “l’associazione Astèria si prefigge un obiettivo in sintonia con quello dell’amministrazione comunale e cioè il richiamo alla bellezza. Bellezza per dare qualità di vita e benessere alla città, ma soprattutto bellezza intesa come motivo di vanto. A tal proposito vorrei sottolineare che la location del Museo Frac scelta stamattina non è casuale, perchè ci troviamo nel secondo museo d’arte contemporanea in Campania nonchè vero e proprio cuore artistico della Valle Dell’Irno.  Già questo è un dettaglio da non trascurare. La strada intrapresa è quella giusta e mi auspico che ci sia positiva sinergia da ambo le parti per creare risultati importanti.”

Accanto al già citato Giovanni Stanzione, il direttivo di Astèria è composto, tra gli altri, anche da altri esponenti di enti territoriali come l’oncologo Nicola Lambiase, a cui si affiancano Maria Rosaria Bruno, Teresa Iocoli e Giovanna Truda, professoressa di Sociologia presso l’Università degli Studi di Salerno, che dopo aver sottolineato ancora una volta le motivazioni alla base del progetto ha concluso l’incontro affermando di “voler fare le cose in grande”.

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