Home Territorio Scafati Escalation criminale a Scafati, scatta l’appello di Angelo Matrone

Escalation criminale a Scafati, scatta l’appello di Angelo Matrone

0
Escalation criminale a Scafati, scatta l’appello di Angelo Matrone

Angelo Matrone lancia un appello per contrastare gli episodi criminali che da 90 giorni stanno dilaniando Scafati: “La gente ha paura. In meno di 90 giorni bombe e pistolettate hanno caratterizzato questa estate, con ben cinque episodi: uno ogni 18 giorni”

[ads1]

“A Scafati si spara e si piazzano bombe come se fosse la normalità. Un episodio dietro l’altro in meno di 90 giorni da luglio ad agosto. In mezzo ho sentito tante parole e ci siamo inorgogliti per la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in città. Pare tutto inutile, perché la serenità degli scafatesi dopo l’ultimo evento di stanotte a distanza di 24 ore dal precedente è davvero compromessa. Aspettiamo che ci scappi un altro morto, magari vittima innocente di questa guerra infinita?“.

Angelo Matrone già consigliere comunale si è detto preoccupato per l’escalation criminale che sta interessando Scafati. “Lo dico da cittadino, lo ribadisco da imprenditore e lo confermo da uomo impegnato in politica: la gente onesta ha paura di vivere qui. Possibile che non si riescano a contrastare questi fenomeni? Il 14 agosto si parlava dell’arrivo di 200 agenti in città con l’operazione “Periferie Sicure” del ministero dell’Interno. Certamente i controlli sono stati intensificati, ma contro questi soggetti ci vuole una risposta più importante. Sono stanco di svegliarmi con il rumore di proiettili e bombe”.

Infine, l’appello: “Alle forze politiche sane della città chiedo un confronto” ha detto. “Sediamoci intorno a un tavolo e interessiamo i parlamentari salernitani su quanto accaduto. La nostra terra può anche contare su un rappresentante all’interno della Commissione parlamentare Antimafia diretta da Rosy Bindi. Non guardiamo ai colori politici. Chiediamo aiuto senza vergognarci. Scafati non deve morire per mano di questi criminali“.

[ads2]