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AVO Scafati, 25 anni di dedizione e amore verso i malati

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AVO Scafati, 25 anni di dedizione e amore verso i malati

25esimo anniversario dell’ AVO – Associazione Volontari Ospedalieri di Scafati. La presidente Elisabetta Russo: “puntiamo sui giovani”

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Si è tenuto questa mattina l’incontro per la celebrazione dei 25 anni di attività dell’ AVO – Associazione Volontari Ospedali di Scafati presso la sede di “Scafati Solidale”. Un evento che ha voluto ricordare il momento della nascita dell’associazione stessa e l’importanza che i volontari ospedalieri hanno nella cura dei malati.

All’incontro sono intervenuti Elisabetta Russo, presidente dell’AVO Scafati, il vescovo di Nola S.E. Mons. Francesco Marini, il Direttore Generale ASL Salerno Dott. Antonio Giordano, il Direttore Sanitario P.O. Scafati Dott. Rocco Calabrese e Padre Rosario Messina, promotore delle AVO del Sud.

La figura del volontario25° avo scafati

Istituzioni laiche e religiose trovano un fronte comune nel sottolineare l’importanza della presenza di volontari che, ogni giorno, si impegnano dedicando il proprio tempo al servizio agli ammalati: «La guarigione del malato dipende anche dal compito dei volontari che curano l’anima del malato, le sue paure e i suoi pensieri, donandogli la gioia di vivere e di sorridere andando avanti», afferma il vescovo di Nola Mons. Francesco Marini.

Il volontario, infatti, ha la particolarità di curare non la malattia in sé, ma la persona, il suo lato psicologico, morale e spirituale. E’ una presenza amichevole che offre ai malati aiuto e sostegno, una sorriso e una parola. Elemento indispensabile è l’amore.

L’associazione

Dopo aver ribadito l’importanza della figura del volontario, si è passati a rimembrare la storia dell’associazione a partire dalla sua nascita nel 1992, quando dodici persone si riunirono per fondare l’AVO di Scafati, tra cui l’attuale presidente, e iniziarono a prestare il proprio servizio presso l’Ospedale “M. Scarlato”. Da allora molte altre persone si unirono a questa importante associazione, unite da una passione comune.

E’ stato doveroso poi ricordare anche chi, tra i volontari, non c’è più. Come non citare il fondatore dell’AVO stessa, il dott. Erminio Longhini, passato a miglior vita proprio un anno fa. Egli fondò l’associazione nel lontano 1975. L’idea nacque da un semplice bicchiere d’acqua: Longhini si avvicinò al letto di una paziente che continuamente chiedeva dell’acqua, ma nessuno soddisfava la sua richiesta. Gli altri dipendenti dell’Ospedale non erano tenuti a questo compito. Al dottore sembrò allora giusto creare un gruppo di persone che avessero proprio il compito di occuparsi dei degenti in modo particolare.

L’AVO nasce quindi da un gesto d’amore. Amore verso il prossimo e amore che lega e guida i volontari di Scafati per 25 anni.

«Sono molto soddisfatta di ciò che abbiamo creato insieme in questi anni e molto soddisfatta dell’evento di oggi», ha precisato Elisabetta Russo, presidente AVO Scafati. «Vedere anche tanti giovani legati all’associazione e impegnarsi nel proprio servizio è una gioia immensa, perché rappresentano il futuro e saranno loro a portare avanti l’associazione una volta finito il mio mandato. Puntiamo su di loro.»

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