Un cittadino marocchino, Mourtadi Abdelatif, ha sferrato calci e pugni agli agenti prima dell’arresto a Salerno

Arresto a Salerno – Nel corso dei servizi di vigilanza e controllo, per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio e la persona in ambito ferroviario, il personale della Polizia Ferroviaria di Salerno nel fine settimana ha arrestato il cittadino marocchino Mourtadi Abdelatif.

L’uomo, senza fissa dimora e pregiudicato è stato arrestato per i reati di estorsione, violenza, minaccia, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Tutto è iniziato nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno.

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Il personale di polizia è, infatti, intervenuto in Piazza Vittorio Veneto a seguito della richiesta del signor T. C.. Mentre si recava presso gli uffici della Polizia Ferroviaria di Salerno per ottenere delle informazioni, è stato raggiunto dalla telefonata del figlio disabile. Rimasto in attesa del padre nell’auto parcheggiata, il figlio ha chiesto aiuto al padre in quanto un cittadino straniero lo stava minacciando per estorcergli del denaro. Il padre ha subito allertato gli agenti presenti che, giunti sul posto, hanno accertato la presenza, a qualche metro dall’auto, di uno straniero in evidente stato di agitazione psicomotoria. L’uomo, indicato dal giovane quale autore delle minacce, alla vista del personale di polizia ha cominciato ad inveire contro di loro, sferrando calci e pugni per sottrarsi all’identificazione. Dopo essere scappato via, è ritornato armato di pietre contro gli agenti.

Prima dell’arresto a Salerno, la fuga con lancio di pietre è continuata in direzione del lungomare. Sul posto sono stati fatti convergere in ausilio i poliziotti della sezione Volanti della Questura, che sono riusciti a raggiungerlo e a bloccarlo.

Condotto presso gli uffici della Polfer ed eseguite le formalità di rito, Mourtadi è stato arrestato e accompagnato alla Casa Circondariale di Fuorni (SA).