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Agovino e Zingarelli: i tecnici di Juve Stabia e Foggia

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Agovino e Zingarelli: i tecnici di Juve Stabia e Foggia
Zingarelli e Agovino

Per il Campionato Berretti: Juve Stabia 4 – Foggia 1. La voce ai tecnici Agovino e Iannicelli

[ads2] Alla fine di una bella gara combattuta e che ha dimostrato i valori dell’attuale classifica, con ben cinque marcature e tante occasioni non concretizzate, abbiamo ascoltato il parere degli Allenatori  Zingarelli (Foggia) e Agovino  (Juve S.).

P.D. : “Nonostante  una buona tenuta nel primo tempo, dove potevate chiudere anche in parità, siete poi stati un po’ imbrigliati dalla Juve Stabia del collega Agovino?”

Il tecnico del Foggia Berretti 2014-15.
Il tecnico del Foggia Berretti 2014-15, Zingarelli

Zingarelli (Fg): “ Si vede subito che la Juve Stabia è una buonissima squadra e che in passato ha fatto un buon lavoro sui settori giovanili. Però dalla nostra parte ho visto anche che noi siamo riusciti a stare al passo con questa Juve Stabia. Guardando il gioco penso che non abbiamo demeritato, ma purtroppo abbiamo fatto qualche ingenuità di troppo. Qualche errore tecnico in più! Sul finale di tempo abbiamo sbagliato il goal del pari, non togliendo meriti al portiere Mascolo, ma occasioni del genere vanno concretizzate. Il due a due poi poteva dare un altro risvolto alla gara… in definitiva però sono contento della prestazione dei ragazzi. Alla fine poi siamo rimasti in dieci e… purtroppo non c’è stata gara. Voglio fare i complimenti ai ragazzi. La partita mi è piaciuta, sia la Juve Stabia  così come la reazione della mia squadra. Noi venivamo da un periodo brutto anche sotto l’aspetto del gioco, ma oggi abbiamo iniziato a dare come all’inizio del campionato. Adesso ci sarà la pausa e rivedremo un po’ tante cose. Noi siamo una squadra giovane, praticamente siamo all’anno zero e si sta cercando di organizzarci al meglio. Voglio dire che il lavoro nostro è indirizzato soprattutto ad una riorganizzazione del settore giovanile del Foggia.”

Dopo quello del Foggia abbiamo analizzato il punto di vista del tecnico Agovino della Juve Stabia.

P.D. : “Buona gara dei suoi ragazzi, dopo qualche pericolo nel primo tempo poi una vittoria convincente avallata da una buona tenuta di campo”.

agovino
Il tecnico della Berretti Juve Stabia 2014-15, Agovino

Agovino (J.S): “Una partenza fantastica, come avevamo preparato contro una squadra di tutto rispetto quale il Foggia, al di là della classifica. Perché gioca bene la palla e soprattutto ben messa in campo. Nei primi venti minuti i miei ragazzi mi sono veramente piaciuti! Poi c’è stato un momento di declassamento, una troppa superficialità, quando abbiamo subito la loro rete. A quel punto siamo andati anche un po’ in paura e quindi ci siamo riorganizzati. Tra primo e secondo tempo abbiamo un po’ rivisto alcune cose, ci siamo ritrovati per poi fare nella ripresa sia calcio che buone giocate!”

P.D. : “Il prossimo un duro impegno a Melfi?”

Agovino (J.S): “Diciamo che andiamo a fare uno scontro al vertice. Alla prossima ci sarà un doppio confronto al vertice: Melfi – Juve Stabia e Reggina – Lecce. Noi andremo in terra Lucana consapevoli dei nostri mezzi! Certo non sarà facile, ma nulla verrà pregiudicato perché abbiamo da fare ancora tutto il girone di ritorno”.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...